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Lo spazio | il tempo, | la dimensione, | il divenire, | il futuro,
l’avvenire, | l’essere, | il non essere, | l’io, | il non-io | non sono niente per me
(Artaud)
(Artaud)
nostro amico con abiti di un morto |
Nella piccola memoria che Christian Boltanski voleva mantenere, rispetto all’anonimato della morte della maggior parte delle persone, rimaneva la necessaria volontà dell’artista di recuperare immagini, pezzi di biografia, racconti. Archivi di vite che sarebbero state dimenticate, archivi di vite nuove.
Nella crisi l’archivio lo portiamo addosso. Il Mercato ha prodotto identità nuove, dati sparsi in mille rivoli della rete o immagazzinati nelle memorie delle grandi aziende che lo governano (la nostra biografia continuamente aggiornata su google, così che nemmeno la pubblicità possa essere più una sorpresa), ma anche un ritorno all’arcaico. Lo statuto della scomparsa, della morte, si modifica ondeggiando tra il postumano e l’antico.
Niente di naturale stà nella morte, se non il racconto collettivo della sua necessità. Niente di buono sta nella disposizione degli organi che si mettono in ordine solo per decomporsi, otturarsi, stravolgere il destino dei corpi. Di naturale c’è il desiderio di permanere, mentre il necessario simbolismo del seppellimento ti vuole ricacciare in pratiche noiose e allontanarti attraverso riti di separazione.
“La storia è oggetto di una costruzione il cui luogo non è il tempo
omogeneo e vuoto, ma quello pieno di «attualità»” dice Benjamin. Attuali siamo nella crisi, poiché le nostre azioni fuoriescono dal consueto e ci portano ad essere in vita su altri. Nella crescita le nostre cose rimangono tali, nella crisi si donano ed in esse ci riconosciamo.
nostro amico con camicia del padre Our friend with his father’s shirt |
Non serve spiegare troppo, non val la pena raccontare quello che è diventato normale, noi non ci siamo, solo testimoniamo.
L’archivio si crea spontaneamente tra il cellulare e il riuso. Capita quindi di trovare un nostro amico con i vestiti di un suo parente morto, o che ad altri vengano fatte provare le camice del padre, da poco scomparso. La memoria minima si crea naturalmente, le piccole storie proseguono da sole, nella necessità, rivivendo, rimandando, rifiutando l’anonimato dichiarandosi, a chiare lettere oppure silenziosamente.
In the small memory that Christian Boltanski wanted to keep, compared to the anonymity of the death of the majority of people , remained the artist’s need to recover images , pieces of biography , stories. Archives of lives that would have been forgotten , stock of new lives .
In the crisis it carry with us . The market has produced new identity , data scattered in a thousand streams of the network or stored in the memories of the big companies that govern it (our continuously updated biography on google, so that the publicity couldn’t be a surprise ), but also a return to the archaic . The Statute of the disappearance , death , change swaying between the posthuman and the old .
Nothing is natural in the death , only the collective narrative of its necessity. Nothing good is in the arrangement of the organs that are put in order only to decompose , blocked , distorting the fate of the bodies. There is a natural desire to persist , while the necessary symbolism of burial practices want to drive you out and get away with rituals of separation.
“The story is the subject of a construction whose place is not the time
homogeneous and empty , but full of the ‘ topical ‘ ” says Benjamin . We are in the current crisis , because our actions emerge from the usual and cause us to be in life on others. In the growth our things remain such, in the crisis they give themselves and in them we recognize .
No need to explain too much, not worth telling what has become normal , we are only witness .
The archive is created spontaneously between the mobile and reuse . It happens to find ours friend with the clothes of one of his relatives died , or that others should try the coat of his father, who died recently .
The minimum memory is created naturally , the little stories continue independently , in need , reliving , delaying , refusing anonymity declaring themselves, in clear words or silently .